Rassegna di video dell'Odin Teatret

Rassegna Odin TeatretLA CONQUISTA DELLA DIFFERENZA
Rassegna di video dagli Archivi dell'Odin Teatret
A cura di Claudio Coloberti

22-23-24 gennaio 2016
TORINO
Spazio ArTeMuDa
V
ia Drusacco 6
Ingresso libero con tessera ARCI

Nell’ambito del ciclo di appuntamenti Geografie della scena, l'Associazione ArTeMuDa propone dal 22 al 24 gennaio 2016 la rassegna La conquista della differenza, tre giorni di video dagli archivi dell’Odin Teatret, presso lo Spazio ArTeMuDa, in via Drusacco 6 a Torino.

La rassegna è a cura di Claudio Coloberti, con la partecipazione di Chiara Crupi, Franco Perrelli, Francesca Romana Rietti, Renato Sibille e Valentina Tibaldi, realizzata con il Patrocinio della Circoscrizione 5 della Città di Torino, la partecipazione di Odin Teatret Film e dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema.

I tre giorni di proiezioni sono rivolti a diversi aspetti dell’Odin Teatret. Il venerdì è dedicato ad una panoramica sui cinquant’anni di attività dell’Odin, attraverso le parole di Eugenio Barba e di Else Marie Laukvik, preceduta da un breve incontro sull'esperienza dell'Odin a Torino nel 2005. Il sabato è dedicato agli spettacoli dell’Odin Teatret e all’analisi dello spazio scenico. Nella serata sarà proiettato in anteprima assoluta il video con le riprese dell’ultimo spettacolo dell’Odin Teatret, La vita cronica, di Chiara Crupi. L’ultimo giorno è dedicato al training e al baratto, con video del training fisico e vocale a Wroclaw e Holstebro e delle esperienze di viaggio dell’Odin Teatret in Salento, Perù e Venezuela.

PROGRAMMA DELLA RASSEGNA

Venerdì 22 gennaio 2016

La storia dell’Odin Teatret: cinquant’anni di teatro

Ore 21.00            Vision of Odin (2014, 14’), video installazione di Stefano Di Buduo per i 50 anni dell’Odin Teatret.

La video installazione racconta la storia delle produzioni dellOdin Teatret, attraverso immagini animate da un complesso processo digitale e proiettate all’interno della Sala Bianca a Holstebro in occasione del Festuge 2014.

Ore 21.15            Benvenuto e apertura della rassegna.

Ore 21.30            L'Odin Teatret a Torino nel 2005. Incontro con Franco Perrelli, docente di Discipline dello Spettacolo all’Università di Torino.

Ore 21.45            La conquista della differenza. Mezzo secolo di teatro (2011-2014, 56’), di Erik Exe Christoffersen e Chiara Crupi.

La storia dell’Odin dal 1964 al 2014 raccontata da Eugenio Barba attraverso immagini di performance, baratti e training. Una riflessione sul significato di fare teatro per l’Odin Teatret, un gruppo di persone che ha saputo conquistare la propria differenza.

Ore 22.45            My stage children (2014, 43’), di Claudio Coloberti, con Else Marie Laukvik e la partecipazione di Frans Winther.

Una performance/dimostrazione di lavoro in cui Else Marie Laukvik racconta la sua vita di attrice dell’Odin Teatret, illustrandola con frammenti degli spettacoli Ornitofilene, Kaspariana, Ferai, Min Fars Hus, Il libro delle danze, Vieni! E il giorno sarà nostro!, Anabasis, Il Milione, Il vangelo secondo Oxyrhincus, Memoria.

Sabato 23 gennaio 2016

Gli spettacoli dell’Odin Teatret e lo spazio scenico

Ore 16.00            Frammenti dagli spettacoli dell’Odin:

- Ornitofilene (1965, 7’)

- Min Fars Hus (1972, 3’)

- Judith (Holstebro, 1987, 11’)

- Il castello di Holstebro (Holstebro 1990, 11’)

- Itsi Bitsi (Holstebro 2008, 6’)

- Bianca come il gelsomino (Holstebro 2008, 5’)

- Nello Scheletro della Balena (Bergamo 2005, 11’)

- Le Farfalle di Dona Musica (Holstebro 1997, 11’)

- Ode al Progresso (Hostebro 1997, 4’)

- Mythos (1998, 13’)

- Le Grandi Città sotto la Luna (Torino 2005, 7’)

- Sale (Holstebro 2008, 11’)

- Il Sogno di Andersen (2004, 18’)                            

Ore 18.00            The unstable space of theatre. Relationship and perception between actors and spectators (2015, 40’), di Eugenio Barba e Claudio Coloberti.

Una panoramica video sulle produzioni dell’Odin Teatret e sulle diverse modalità di utilizzo dello spazio scenico, con animazioni grafiche, frammenti video e immagini degli spettacoli, commentati da Renato Sibille.

Ore 18.45            Gli archivi dell’Odin Teatret a Holstebro: stato attuale e prospettive future. Incontro con Claudio Coloberti, Chiara Crupi, Francesca Romana Rietti, Valentina Tibaldi. 

Ore 19.30            Apericena.

Ore 20.30            A glance of Ur-Hamlet (2006, 21’), di Claudio Coloberti.

Ur-Hamlet, tratto dal Gesta Danorum di Saxo Grammaticus, fonte della stessa opera shakespeariana, è una performance con circa 100 tra attori, musicisti e danzatori europei, balinesi, indiani e afro-brasiliani, ambientata al castello Kronborg, a Elsinore in Danimarca, laddove è ambientata la tragedia shakesperiana. Il progetto che ha portato a Ur-Hamlet proviene dal percorso dell'ISTA, l'International School of Theatre Antropology fondata da Barba nel 1980, attorno alla quale si sono uniti e confrontati attori e danzatori provenienti da culture diverse.

Ore 21.00            La vita cronica (2015, 80’), di Chiara Crupi.

In anteprima le riprese dell’ultimo spettacolo dell’Odin Teatret, con la regia di Chiara Crupi.

Domenica 24 gennaio 2016

Training e baratto

IL TRAINING

Ore 17.00

Estratto da Training at Grotowski Teatr-Laboratorium in Wroclaw (1972, 27’), di Torgeir Wethal.

Il video mostra il lavoro di Ryszard Cieslak, il più importante attore del Teatr-Laboratorium, con i due allievi Malou Illmoni e Tage Larsen, al tempo attori dell’Odin Teatret.

Ore 17.30

Torgeir training fragments (1965, 10’)

Frammenti del training all’Odin Teatret con Torgeir Wethal.

Training vocale all’Odin Teatret (1972, versione restaurata nel 2012, 40’), di Torgeir Wethal, prodotto dalla Rai Radio Televisione Italiana, con Eugenio Barba, Else Marie Laukvik, Iben Nagel Rasmussen Jens Christensen, Tage Larsen.

Eugenio Barba illustra, insieme agli attori dell’Odin Teatret, i principi del training vocale e del testo come azione vocale, attraverso il lavoro con i risuonatori e gli esercizi dove la voce è un’estensione del corpo.

Training fisico all’Odin Teatret (1972, versione restaurata nel 2012, 50’), di Torgeir Wethal, prodotto dalla Rai Radio Televisione Italiana, con Eugenio Barba, Iben Nagel Rasmussen, Jens Christensen, Tage Larsen, Torgeir Wethal.

Dopo la prima parte sul training vocale, in questo secondo video Eugenio Barba illustra, insieme agli attori dell’Odin Teatret, i principi del training fisico e la sua evoluzione da conoscenza collettiva del gruppo a traning personale dell’attore.

Conversazione tra Mirella Schino e Tage Larsen (17’)

Ore 19.30            Apericena.

IL BARATTO

Ore 20.30            In cerca di teatro. L’Odin Teatret di Eugenio Barba nel Salento (1974, 56’), di Ludovica Ripa di Meana, Mario Raimondo, Ferdinando Taviani.

Un documentario, tra i più visti e studiati nel mondo del teatro, sull'esperienza salentina dell'Odin Teatret di Ludovica Ripa di Meana con la collaborazione di Claudio Barbati, Mario Raimondo e Ferdinando Taviani, fotografia di U. Piccone e L. Piccinelli e le musiche a cura di Benedetto Ghiglia. Degna di nota la scena, girata a Martano, di una festa in cui venne praticato il "baratto culturale" tra i teatranti danesi e i cantatori e danzatori del luogo, tra cui si distingue il gruppo degli Ucci di Cutrofiano: si  tratta delle prime scene di danza della "pizzica-pizzica" salentina di cui si conserva documentazione video.

Ore 21.30            Sulle due sponde del fiume. L’Odin Teatret in Perù durante il regime militare (1978, 57’), di Torgeir Wethal.

Il paese dove l'Odin Teatret è arrivato è sotto la legge marziale. Le autorità tengono sott'occhio i gruppi di teatro poiché creano disordine e radunano le folle; e quando le persone si riuniscono qualunque cosa può accadere. Nel 1978 l'Odin Teatret viaggiò in Perù. Il film mostra come riuscì a presentare i suoi spettacoli ed entrare in contatto con la popolazione, malgrado le condizioni restrittive. Tratta essenzialmente della strategia dell'insubordinazione attraverso il teatro. Si vede l'Odin Teatret allenarsi in quartieri popolari, preparare parate in villaggi indigeni, fare spettacoli nella prigione di Ayacucho e prendere parte in diversi baratti.

Ore 22.30            Theatre Meets Ritual (1976, 25’)

Nel maggio e giugno 1976 l’Odin Teatret viaggia in Venezuela, dove ha la possibilità di realizzare baratti a Kuripe, un villaggio venezuelano, e con gli Yanomani, una tribù nella foresta amazzonica. Il video inlcude frammenti degli spettacoli The Book of Dances e Come! And the Day Will Be Ours.

 

EVENTI COLLATERALI
L’Odin Teatret al Cinema Massimo
Giovedì 21 gennaio 2015, ore 20.30
Venerdì 22 gennaio 2015, ore 16.30
Cinema Massimo, via Giuseppe Verdi 18, Torino

Eugenio Barba e i giorni dell’Odin (Italia 2015, 92’), di Davide Barletti e Jacopo Quadri.
«Nelle ventose praterie danesi abbiamo trovato un paese magico, dove bambini provenienti da tutto il mondo fondono la loro arte con un’esile e apparentemente silenziosa comunità locale, e abbiamo scoperto un approdo, dove marinai, saldatori, poeti, attori, musicisti ed emigranti hanno costruito un teatro fatto non di mura ma di relazioni umane. Per quindici giorni abbiamo assistito alla costruzione di uno spettacolo fragile, visionario e irripetibile. Dopo quindici giorni ci siamo accorti che vivevamo nel Paese dove gli alberi volano». (D. Barletti e J. Quadri).

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