27/03/24 – GRANDE SUCCESSO PER LA GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO AL CENTRO POLIVALENTE SABIR

Grande successo per la Giornata Mondiale del Teatro organizzata mercoledì 27 marzo 2024 da FITA Piemonte presso il Centro Polivalente SABIR a Torino. Dalle ore 18 fino a tarda sera si sono alternati sul palco compagnie teatrali, cori, orchestre per una festa a grande partecipazione di pubblico. ArTeMuDa ha partecipato con una scena tratta dal suo spettacolo teatrale “Shakespeare nel paese dei tarocchi“, ispirata a “Sogno di una notte di mezza estate”.

PUBBLICATO IL TESTO DELLO SPETTACOLO “HO VISTO LA NEVE”

Ecco il nuovo progetto editoriale di ArTeMuDa, fresco fresco di stampa: il testo del nostro spettacolo teatrale “Ho visto la neve“. Un grazie particolare va a Mauro Baima della Tipografia Baima Ronchetti & C. snc di Castellamonte (TO) che ha creduto in questo progetto e Francesca Caminoli, autrice dello splendido romanzo “La neve di Ahmed”, purtroppo ora fuori commercio, da cui abbiamo tratto il testo. Lo spettacolo teatrale è prodotto da ArTeMuDa nel 2009 e ancora oggi è messo in scena da Roberto Micali, Renato Sibille e Patrizia Spadaro / Jovana Panic, con le musiche eseguite dal vivo da Daniele Contardo. Per ottenere il libro:  info@artemuda.it.

01/03/24 – ARTEMUDA HA PARTECIPATO AI BUS DELLE MEMORIE A SALBERTRAND (TO)

Venerdì 1 marzo ArTeMuDa ha partecipato alla manifestazione “I Bus delle Memorie”, un evento itinerante tra Salbertrand, Oulx e Frazione Amazas, i cui protagonisti sono stati gli studenti del IISS Des Ambrois Oulx. L’evento fa parte del progetto francese “Water is Memory” Laboratories Iuvenis II del programma Erasmus, che consente a undici strutture europee di intraprendere un percorso comune di apprendimento delle lingue e di esplorazione delle memorie, attraverso il teatro e altre forme di espressione. Durante la tappa a Salbertrand, presso il Mulino Idraulico dell’Ecomuseo Colombano Romean, Patrizia Spadaro e Renato Sibille hanno accolto i partecipanti con i racconti sulla storia del territorio e in particolare sulle migrazioni e sulle piccole e antiche scuole di montagna.