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Patrimouanë dla Jan – PATRIMONIO DELLA COLLETTIVITA’

PROGETTO CONCLUSO

Periodo di realizzazione: 2008-2014

Riconoscimento assegnato dal Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale di Salbertrand

Logo ideato e realizzato da Nadia Ruffa

Descrizione

Il riconoscimento di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività, istituito nel 2008 e assegnato fino al 2014, viene assegnato ogni anno dall’Associazione ArTeMuDa su proposta del Laboratorio di Ricerca Teatrale di Salbertrand, che si avvale di un’apposita commissione di valutazione, a uno o più beni materiali o immateriali che siano o siano stati rilevanti per una determinata collettività del territorio di area occitana dell’alta Valle di Susa e che abbiano un forte valore simbolico nella cultura locale per la loro forza di creazione, di aggregazione, di comunicazione, di trasmissione del sapere o di memoria del senso di comunità.

ASSEGNAZIONE DEI RICONOSCIMENTI 2008

Il riconoscimento di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività ArTeMuDa per l’anno 2008 è conferito a: 

Alambicco consortile di Deveys (Exilles)

e tradizione di distillazione di grappa dalle vinacce di uve locali per il particolare valore di aggregazione e di trasmissione del sapere materiale e della memoria orale, non solamente legati alla produzione del distillato.

Col Basset e lotta partigiana ad esso collegata

per il particolare valore simbolico nella storia della Resistenza in alta Valle di Susa e per la trasmissione della memoria delle battaglie del Triplex del 17 luglio 1944 e del Genevris del 2 agosto 1944.

ASSEGNAZIONE DEI RICONOSCIMENTI 2009

Il riconoscimento di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività ArTeMuDa per l’anno 2009 è conferito a:

Forno e fontana di San Colombano (Exilles)

luoghi simbolo della tradizione contadina alpina dove la comunità si ritrovava quotidianamente.

Alpeggio di Thuras

per la particolare importanza come fonte di sostentamento della comunità contadina e come luogo simbolo della distruzione bellica

I riconoscimenti 2009 sono stati consegnati in occasione del convegno “Barbarià”, svoltosi a Salbertrand il 10 ottobre 2009.

ASSEGNAZIONE DEI RICONOSCIMENTI 2010

Il riconoscimento di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività ArTeMuDa per l’anno 2010 è conferito a:

Racconti orali dell’immaginario popolare

creatori di uno spazio e di un tempo fantastici, veicolo della storia e della mitologia collettiva, capaci di dare anima e senso ai luoghi agiti dalla comunità o ad essa proibiti.

Piccole scuole di montagna

quelle un tempo esistenti in ogni borgata e quelle che oggi sopravvivono tenacemente grazie alla fierezza di una popolazione che da molti secoli, e prima di molte altre, investe sul diritto all’istruzione consapevole di quanto la scuola crei comunità.

I riconoscimenti 2010 sono stati consegnati in occasione del convegno “Choza da pa creir – Cose da non credere”, svoltosi a Salbertrand il 30 ottobre 2010. Il riconoscimento ai racconti orali dell’immaginario popolare è stato ritirato da Marisa Elleon, mentre il riconoscimento alle piccole scuole di montagna è stato ritirato da Daniela Ordazzo, Barbara Patria e Luisa Morganti, autrici del libro “Ricordi di scuola”.

ASSEGNAZIONE DEL RICONOSCIMENTO 2011

Il riconoscimento di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività ArTeMuDa per l’anno 2011 è conferito a:

Banda Musicale Alta Valle Susa

per il valore di aggregazione e di accompagnamento della comunità quando questa si ritrova a condividere momenti importanti dove la musica diviene linguaggio universale.

Il riconoscimento 2011 è stato consegnato in occasione del convegno “Virà Virandôlë”, svoltosi a Salbertrand il 3 dicembre 2011. Il riconoscimento è stato ritirato dal Presidente della Banda Musicale Alta Valle Susa Franco Capelli.

ASSEGNAZIONE DEI RICONOSCIMENTI 2012

Il riconoscimento di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività ArTeMuDa per l’anno 2012 è conferito a:

Circolo Ricreativo Ramats

Circolo Amici del Cels

I riconoscimenti ArTeMuDa “Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività” 2012 sono stati consegnati sabato 26 gennaio al Circolo Amici del Cels (Exilles, TO). La cerimonia è avvenuta al termine dello spettacolo teatrale “Piccole scuole di montagna”, messo in scena da Patrizia Spadaro, Renato Sibille e Roberto Micali. La motivazione: Il riconoscimento Patrimouanë dla jan – Patrimonio della collettività 2012 viene assegnato al Circolo Amici del Cels e al Circolo Ricreativo Ramats perché nelle Borgate di montagna, da sempre trascurate dal potere centrale dei capoluoghi, i Circoli Ricreativi hanno saputo rappresentare un punto importante di aggregazione e socializzazione e, con le loro gestioni collettive non sempre facili, hanno affrontato i duri anni dell’emigrazione forzata e i tristi anni della masmediatizzazione globale che riduce  le persone ad anonimi consumatori imbalsamati davanti a un televisore. I piccoli Circoli delle frazioni hanno rappresentato e ancora rappresentano un baluardo di resistenza contro lo spopolamento della montagna.

ASSEGNAZIONE DEI RICONOSCIMENTI 2013

Il riconoscimento di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività ArTeMuDa per l’anno 2013 è conferito a:

Consorzio Agricolo di San Marco

Libera Repubblica della Maddalena  

con le seguenti motivazioni:

CONSORZIO AGRICOLO DI SAN MARCO – Il riconoscimento Patrimouanë dla jan – Patrimonio della collettività 2013 viene assegnato al Consorzio di San Marco, nato nel 1796, all’indomani dei venti di rinnovamento portati dalla Rivoluzione Francese, per volere della Comunità di San Marco che acquista collettivamente dei terreni per condurre l’attività pastorale in forma comunitaria ispirandosi a principi di uguaglianza e fratellanza, autodeterminandosi per lo sfruttamento comune delle risorse e avendo cura del patrimonio ambientale; rappresentando un esempio lodevole di compartecipazione e condivisione che ha saputo attraversare i secoli, fino alla soglia del nuovo millennio dove principi di individualismo, opportunismo, globalismo, bieco consumismo e sfruttamento dell’uomo e dell’ambiente pongono in pericolo l’esistenza, non solo del piccolo Consorzio di San Marco, ma delle piccole comunità alpine stesse. Il premio è consegnato a Serafina Perron Cabus, prima donna mansier delle nostre comunità e che ha ricoperto la carica e l’onere per oltre vent’anni. La carica elettiva di mansier ha una storia molto antica e la sua funzione, estremamente importante per le comunità alpine, è stata sancita dalla Grande Charte delle libertà concessa nel 1343 alle comunità del Brianzonese dal Delfino Humbert II. Caduta in disuso nel corso dell’Ottocento nelle altre comunità dell’Escarton, la funzione del mansier è stata mantenuta viva dal Consorzio di San Marco ed è stata ripresa dal Comune di Oulx per tutte le sue frazioni. Oggi ci sono nuovi mansier nel Comune di Oulx tra cui alcune donne.

LIBERA REPUBBLICA DELLA MADDALENA – Esperienza nata dalla volontà popolare il 22 maggio 2011 e interrotta in modo arrogante e violento il 27 giugno 2011. Nonostante la sua breve esistenza, l’esperienza della Libera Repubblica della Maddalena, ispirata idealmente alle gloriose Repubbliche Partigiane, ha saputo rappresentare un punto importante di aggregazione, socializzazione, condivisione, discussione, confronto e, soprattutto, di coesione comunitaria, tanto da produrre effetti ben oltre la sua stessa esistenza e da essere fecondo seme per ulteriori spazi di creazione e condivisione comunitaria, di solidarietà e di rispetto per l’uomo e per l’ambiente, opponendosi fieramente a interessi corporativistici, lobbistici e neoliberistici che minacciano non solo gli individui e le comunità locali e che attentano non solo alla salvaguardia dell’ambiente montano da essi abitato, ma vanno ben oltre minando i principi fondamentali e universali dell’uomo. Pertanto la Libera Repubblica della Maddalena ha rappresentato un baluardo di resistenza in difesa di tutto ciò. Il premio viene consegnato a rappresentanti della Libera Repubblica della Maddalena in esilio.

ASSEGNAZIONE DEI RICONOSCIMENTI 2014

Il riconoscimento di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività ArTeMuDa per l’anno 2014 è conferito a:

Pouento, Chirintèl, Chantè, Ran

con la seguente motivazione:

ALBERI DEL MAGGIO O ALBERI DELLA VITA DELLA TRADIZIONE ALTOVALSUSINA: POUENTO, CHIRINTEL, CHANTE, RAN – Il riconoscimento Patrimouanë dla jan – Patrimonio della collettività 2014 viene assegnato agli alberi del maggio o alberi della vita della tradizione altovasusina: Pouento, Chirintèl, Chantè, Ran, la cui candidatura è stata presentata dall’Associazione l’Eigo y Cuento, con la seguente motivazione: perché gli alberi del maggio, Pouento, Chirintèl, Chantè, Ran, che affondano le radici in tradizioni millenarie, hanno riunito intorno a loro la comunità in una celebrazione della vita, perpetuata nel rito della fertilità e della rinascita. Per lo più assimilati nei festeggiamenti delle feste patronali, con l’avvento del Cristianesimo, gli alberi del maggio sono simbolo della celebrazione vitale della comunità.

Informazioni aggiuntive

REGOLAMENTO

Art. 1 – Istituzione riconoscimento di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività

Nello spirito delle proprie norme statutarie, l’Associazione Culturale ArTeMuDa assegna ogni anno uno o più riconoscimenti di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività a beni materiali o immateriali che siano o siano stati rilevanti per una determinata collettività del territorio di area occitana dell’alta Valle di Susa e che abbiano un forte valore simbolico nella cultura locale per la loro forza di creazione, di aggregazione, di comunicazione, di trasmissione del sapere o di memoria del senso di comunità.

Art. 2 – Identificazione beni materiali e immateriali cui può essere conferito il riconoscimento

L’Associazione Culturale ArTeMuDa si impegna ad identificare beni materiali e immateriali presenti sul territorio di area occitana dell’alta Valle di Susa e a raccogliere candidature, da chiunque proposte, di beni materiali o immateriali che rispondano alle caratteristiche di cui al presente regolamento al fine di proporre all’assemblea del Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale di Salbertrand una rosa di candidature per la scelta annuale di attribuzione del titolo di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività.

Art. 3 – Caratteristiche dei beni

I beni materiali o immateriali oggetto del presente regolamento devono possedere l’imprescindibile caratteristica di rivestire, o aver rivestito, un ruolo di particolare importanza per la comunità locale, indipendentemente dalla loro proprietà (sia essa pubblica, consortile, privata, ecc.). Tale ruolo può essere dovuto a particolari vicende di carattere storico, comunitario, tradizionale, linguistico, consuetudinario, ecc., può derivare dalle necessità materiali e/o culturali della comunità in determinati periodi della sua storia, può essere attribuito per le sue caratteristiche naturali o per il particolare valore di memoria della collettività.

Art. 4 – Esclusione

Non formano oggetto del presente regolamento i beni materiali o immateriali già oggetto di particolari e mirati interventi da parte di autorità, enti o associazioni. L’esclusione è motivata dal fatto che tali beni godono già di una certa attenzione da parte dell’opinione pubblica e non corrono un immediato pericolo che ne minacci la sopravvivenza o la memoria.

Al presente articolo può essere concessa una deroga qualora si ravvisi una negligenza, da parte di chi abbia l’onere e la competenza della tutela, nella valorizzazione del bene che ne metta in pericolo la conservazione o la trasmissione della memoria.

Il riconoscimento può essere conferito una sola volta ad un medesimo bene.

Art. 5 – Selezione

Una commissione, coordinata dal Presidente dell’Associazione Culturale ArTeMuDa e composta dal Direttore del Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale di Salbertrand e da tre membri nominati dal Consiglio Direttivo dell’Associazione Culturale ArTeMuDa, ha il compito di selezionare le candidature annuali e presentare all’Assemblea del Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale di Salbertrand una rosa massima di cinque beni ritenuti meritevoli del riconoscimento, corredata dalle motivazioni dettagliate che hanno portato alla scelta.

I giudizi della commissione sono insindacabili.

I tre membri nominati dal Consiglio Direttivo sono scelti tra esperti e personalità che il Consiglio ritiene all’altezza del compito, durano in carica fino all’attribuzione del riconoscimento annuale di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività e possono essere riconfermati.

I membri della commissione non percepiscono alcun compenso per il compito loro assegnato.

Art. 6 – Attribuzione

L’attribuzione del riconoscimento di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività avviene a maggioranza assoluta di voti dei componenti l’assemblea del Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale di Salbertrand, espressi sulla rosa di candidature selezionata dall’apposita commissione e sentite le motivazioni da questa addotte.

L’assemblea del Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale di Salbertrand ha la facoltà di attribuire più riconoscimenti, qualora lo ritenga opportuno, o di non attribuirne alcuno in assenza di valide candidature.

Il giudizio dell’assemblea è insindacabile.

Art. 7 – Consistenza del riconoscimento

Il riconoscimento di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività consiste in:

a) attribuzione del titolo di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività.

b) consegna di una targa attestante il valore di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività riconosciuto dall’Associazione Culturale ArTeMuDa da affiggersi nella località in cui è situato il bene, qualora si tratti di bene materiale, storico, artistico o naturale, oppure in una località simbolo del bene stesso, qualora si tratti di bene immateriale.

c) consegna di un diploma di conferimento al proprietario del bene (ente, organizzazione, consorzio, privato o gruppo di privati, ecc.) in cui si evidenzia il valore simbolico di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività.

d) richiesta indirizzata alle autorità competenti di impegnarsi nella valorizzazione e tutela del bene riconosciuto quale Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività e di operarsi per stimolare la partecipazione delle collettività locali alla tutela del loro patrimonio.

e) conduzione di una campagna promozionale per il bene insignito del titolo di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività, da effettuarsi tramite comunicati stampa, articoli, studi, pubblicazioni, video, incontri, conferenze o convegni specifici per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul valore simbolico del bene.

f) creazione di un evento spettacolare ad hoc da parte del Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale di Salbertrand che abbia come oggetto, soggetto o pretesto, il bene insignito del riconoscimento di Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività, al fine della sua valorizzazione culturale.

g) creazione di un archivio contenente il materiale documentario relativo ai beni riconosciuti Patrimouanë dla Jan – Patrimonio della Collettività al fine di realizzare un catalogo e una guida degli stessi con l’organizzazione di un percorso di visita.